Sedersi alla scrivania in modo incorretto potrebbe essere la causa di torcicollo e altri dolori alla schiena. La psicologia ci influenza e spesso in ufficio veniamo sopraffatti da tensione e ansia: collo e spalle si stressano e le sovraccarichiamo con posture inadeguate.
La rigidità muscolare può anche essere causata da freddo e correnti d’aria. Insomma, quando la mamma o la nonna ci dicevano di stare dritti con la schiena e di compirci bene, avevano ragione.
Seppur nella maggior parte dei casi il dolore da torcicollo sia passeggero, può essere molto invalidante per la normale quotidianità. In questi casi, la soluzione è nei FANS (antinfiammatori non steroidei), come il diclofenac. Ma chi spesso soffre di rigidità muscolare all’altezza del collo, è bene che non abusi di questi farmaci; per questo esiste una nuova formulazione con beta-ciclodestrine (nome commerciale Akis®), che consente una semplice auto-somministrazione sottocutanea della giusta posologia di principio attivo. Il medico di fiducia prescrive la dose “personalizzata” al fine di eliminare il dolore senza eccedere nell’assunzione del prodotto.
E per prevenire il torcicollo futuro? Pronti con alcuni consigli.
Correggi la postura. “La tastiera del PC deve essere a una distanza tale dal corpo, per cui gli avambracci restino appoggiati sulla scrivania, in modo da non tenere sempre in contrazione i muscoli della cervicale e delle spalle. Il margine superiore dello schermo poi deve essere all’altezza dei nostri occhi”, spiega la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa all’Istituto Clinico Humanitas.
Cambia posizione. Fare piccoli esercizi giornalieri ogni 2 ore di posizione statica, rilassa e distende la muscolatura. Un esempio:
– Fletti lateralmente la testa
– mantieni la posizione per qualche istante
– ruota il capo portandolo dal lato opposto
– mantieni anche qui la posizione per qualche istante
– infine, porta la testa in avanti continuando il movimento rotatorio.
Fare sport. Attività particolarmente indicate per la schiena sono il nuoto, yoga e pilates. È opportuno parlarne con il proprio medico per un consiglio mirato secondo la propria situazione.
Impacchi caldi. Il calore può aiutare a migliorare la situazione, abbinato a un cuscino più basso per il riposo notturno.
Esercizi fisioterapici. Massaggi ed esercizi eseguiti da uno specialista, aiutano a superare l’irrigidimento muscolare.